Fra’ Sole: così si chiama il mega progetto di rivisitazione totale in chiave sostenibile e “circolare” del complesso monumentale di San Francesco di Assisi, progetto che comprende la Basilica Superiore, la Basilica Inferiore, la Tomba di San Francesco, il Sacro Convento e la Selva e li coinvolge in una serie di interventi in progettazione condivisa con i vari partner, dall’analisi tecnica e relativo report sulle aree di intervento (1 Flussi materie (ARPA Umbria): Materie in ingresso: ristorazione, detergenti, acqua; Produzione, raccolta e smaltimento di tutte le frazioni di rifiuti; 2 Flussi energia (ARPA Umbria): Energia elettrica, raffrescamento, riscaldamento, acqua calda sanitaria. Si passa poi dall’ottimizzazione degli acquisti, acquisti verdi, a Km 0, e con uso di finanza Etica, nell’individuazione degli strumenti del progetto per gli interventi di sviluppo e infine nelle azioni per farlo conoscere.
A Ecomondo, subito dopo il taglio del nastro da parte del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, sul palco della Hall Sud della Fiera di Rimini è stato presentato il progetto. Sono intervenuti i soggetti promotori e il main partner di progetto: Fra’Mauro Gambetti (Custode del Sacro convento), Walter Ganapini (direttore generale di ARPA Umbria), Giuseppe Lanzi (amministratore unico di Sisifo srl) e Andrea di Stefano (responsabile progetti speciali di Novamont).
Acqua, Energia, Rifiuti, Educazione Ambientale sono i primi focus sui quali si concentra il Progetto Fra’ Sole, nato dall’intuizione del Padre Custode del Sacro Convento con il supporto operativo di Ganapini ed il coordinamento di Sisifo. Ma non è un’idea di oggi: la comunità dei frati da tempo si interroga su come ridurre l’impatto ambientale e ha già raggiunto una attestazione di prestazione energetica di Classe A2 documentata da una analisi delle prestazioni energetiche, realizzato dal CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente), del Polo Ingegneria dell’Università di Perugia.
Il progetto Fra’ Sole si pone in continuità con gli interventi precedenti, dandosi l’obiettivo di mettere tutto a sistema, con un’azione che vada ad analizzare le diverse componenti della vita dell’intero complesso. Quindi certamente la componente relativa all’immobile, ma anche alla vita quotidiana dei frati e con grande attenzione ai flussi dei milioni di pellegrini che ogni anno visitano la Tomba di San Francesco.
Uno studio approfondito di ARPA Umbria, ha analizzato i flussi di energia, con l’analisi degli impianti esistenti, individuando delle potenziali migliorie sia nei consumi elettrici, che in quelli necessari al riscaldamento dell’immobile. Da questo studio sono generate delle proposte migliorative le quali, guardando alle migliori tecnologie disponibili, verranno messe in opera nel corso di implementazione del progetto.
Una seconda analisi ha generato la fotografia delle quantità di rifiuti prodotti, nelle diverse frazioni, dando specifiche indicazioni prima di riduzione, poi di riciclo con un nuovo sistema dedicato di raccolta differenziata spinta, in tutte le aree interne al Convento. È stata quindi riorganizzata completamente la modalità di raccolta e conferimento, e si stanno implementando delle strategie di riduzione degli imballaggi, prima ancora che diventino rifiuto.
Perché tutto questo possa funzionare, è necessaria la consapevolezza e la collaborazione di ciascuno dei frati di Assisi chiamati ad esserne operatori ed ambasciatori; il progetto prevede quindi dei momenti di formazione coinvolgendo i diversi partner di progetto, ma anche esperti esterni.
Il Progetto di Sostenibilità del Complesso Monumentale di San Francesco di Assisi, non è solo una azione prettamente ambientale; nell’intenzione dei promotori, c’è stato da subito una forte comunione di intenti nel voler costruire un esempio, un modello che possa essere imitato in Italia e nel mondo.
Se qualunque azione di riduzione dell’impatto ambientale ha senso in ogni luogo, farlo sulla Tomba di San Francesco ha una valenza simbolica che va oltre ai risultati di progetto; farlo nel contesto della Laudato si’ di Papa Francesco, completa il quadro che caratterizza Fra’ Sole.
Obiettivo progettuale non meno importante, è quello di disseminare cultura ambientale in un momento in cui non è più possibile negare i cambiamenti climatici. Tra i primi grandi risultati ottenuti da Fra’ Sole, vi è l’insieme di realtà che hanno aderito al progetto, e che contribuiscono concretamente agli sforzi della Comunità del Sacro Convento.
Facebook Comments