Lo spot di Greenpeace per sensibilizzare sul tema dell’inquinamento si intitola “Wasteminister”.
Il titolo del video è volutamente un gioco di parole composto da “waste” (rifiuti), e Westminister (il centro del potere di Londra), richiamando appunto l’attenzione a queste due parole.
Greenpeace con questo video provocatorio vuole smuovere le coscienze dei cittadini occidentalizzati, non è infatti solo l’Inghilterra a esportare la propria spazzatura oltre oceano, mostrando quanto volume occupino i rifiuti di un solo giorno del Regno Unito (circa 1.800 tonnellate, di cui la maggior parte in plastica).
“Ogni giorno — denuncia l’associazione ambientalista — il Regno Unito spedisce 1.800 tonnellate di rifiuti in plastica, ovvero 688mila tonnellate all’anno in altri Paesi nel sud-est del mondo, primi tra tutti Turchia e Malesia, causando un’emergenza sanitaria per la popolazione locale e inquinando gli oceani”.

Secondo Greenpeace bisognerebbe valorizzare invece che sprecare, tutta la plastica prodotta.
Questo però è un problema non solo del Regno Unito, ma di tutta l’Europa che “continua a inviare ingenti quantità di materie plastiche non riciclabili in Turchia e in altre nazioni del Sud del mondo non dotate di impianti adeguati per il trattamento e con norme ambientali non rigorose”.
E’ arrivato il momento di dire basta alla plastica monouso con delle strette significative da parte dei governi.
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