Accade a poche decine di chilometri dalla città di Norilsk, dove le acque del fiume siberiano DaldyKan si colorano rosso sangue.
Gli abitanti del luogo, dopo i primi attimi di sgomento, affermano di aver visto già da giugno un cambiamento nel colore del fiume, mentre gli ispettori ambientali stanno ricercando le cause di tale fenomeno.
La presenza del complesso metallurgico Nadezhda, fabbrica di estrazione e fusione del nickel della compagnia Norilsk Nikel (il più grande produttore al mondo di nickel e palladio) ci offre un indizio: la colpa potrebbe essere di una falla in una conduttura che raccoglie gli scarti della lavorazione di tali materiali. Gli enormi altoforni risalgono infatti all’epoca sovietica e iniziano a mostrare segni di invecchiamento.
I responsabili delle attività continuano a negare che vi siano perdite negli impianti, ma stanno comunque facendo controlli accurati senza però rilasciare dichiarazione in merito.
Molte sono state le foto scattate al fiume DaldyKan e postate nei social media di tutto il mondo. Non si è riusciti comunque ad ottenere alcun tipo di informazione da nessuna delle autorità del luogo, le quali si sono chiuse dietro uno stretto riserbo rifiutando di dare alla popolazione spiegazioni ufficiali.
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