Servizio di Luca Martelli
Perugia, Festival Internazionale del Giornalismo – #IJF19. “Mia madre era la prima donna editorialista di Malta, ha rotto molti confini e ha scritto di cose che la gente non aveva mai scritto nella società conservatrice di Malta, e questo ha fatto arrabbiare molte persone. Nessuno degli attacchi prima del suo omicidio è riuscito a fermarla. Dovevano andare a mettere una bomba, usare l’opzione nucleare, era l’unica cosa che potevano fare per fermarla“. Così Matthew Caruana, vincitore del Premio Pulitzer 2017, descrive con orgoglio sua madre, Daphne Caruana Galizia. A Perugia racconta di lei e racconta anche del suo lavoro che ha abbandonato per potersi dedicare anima e corpo alle indagini dell’omicidio: quel maledetto attentato dell’ottobre 2017 che ha cercato di fermare chi ha portato alla luce la corruzione dell’isola, corruzione che coinvolgeva molti esponenti governativi, ma Matthew, con coraggio, raccoglie il testimone e va avanti. Ai microfoni di giornalistinellerba.it racconta quali ingredienti servano per essere dei giovani giornalisti investigativi e quali rischi corre un free lance nel mondo degli affari illeciti.
Facebook Comments