La start-up olandese The Ocean Cleanup ideata da Boyan Slot ha come obbiettivo quello di raccogliere quanta più plastica possibile dagli oceani.
Tra il 2016 e il 2018 vengono testati i primi prototipi nel mare del Nord, e da qualche mese è partita la sperimentazione nel Pacifico

Ora infatti l’obiettivo è l’enorme isola di plastica che galleggia nel Pacifico tra la California e le Hawaii e che misura la bellezza di 1.6 milioni di km quadrati, circa due volte il Texas.
Le difficoltà ovviamente non sono mancate e con le varie modifiche apportate, a giugno 2019 è stato messo in acqua il nuovo prototipo.
In sostanza si tratta di un raccoglitore gigante che si muove con le correnti in modo da seguire e raccattare tutta la plastica possibile.
Prima di mettere a punto questi ultimi modelli sono state effettuate innumerevoli prove per studiare ogni eventuale intoppo:
la velocità con la quale il raccoglitore si muove, il moto ondoso fuori e dentro la piattaforma, come monitorare lo stato della raccolta..
Insomma si tratta di un complesso e pionieristico progetto per la salvaguardia dei mari di tuto il mondo profondamente infettati dall’inquinamento umano.
Il prossimo obiettivo è quello di riuscire ad aumentare la portata del raccoglitore così da dover recuperarlo una sola volta l’anno.
Al momento bisogna svuotarlo una volta ogni 3 mesi all’incirca.
Grazie a The Ocean Cleanup si previene l’ingrandimento delle isole di plastica e la dispersione delle relative microplastiche, un incubo per l’ecosistema marino.
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