Trasformazioni e resilienze, commistione tra arte e psico terapia. Giulia Ritrosi e Eleonora Zuaro, psicologa l’una e artista l’altra, insieme a Ilenia Simonetti, hanno un bellissimo progetto, anche sociale. Lo spiegano nell’intervista in video qui sotto.

“Ma la depressione esiste?”, chiese la paziente in seduta. “Come può un concetto così etereo non farci alzare dal letto?’, continuò a domandarsi.
“Le vere malattie non sono quelle tipo gli infarti, che ci strizzano il cuore, che ci stremano il corpo, tipo il cancro?”
Immaginai i suoi pensieri come un uccellino blu della tristezza, che le si posavano sul capo, fino a diventare, alle volte, un rapace dall’apertura alare mostruosa; poi pensai alla relazione, alla cura, alle pagine che scriveva e portava in seduta e pensai che la depressione non era immune all’arte ed alla resilienza: così nacque l’uccellino rosso di Curarte.

Il prossimo appuntamento di Curarte al Caffé Letterario di Roma è il 9 novembre: “Corpi“, “mostra di arti visive, proiezioni ed installazioni, dove fisicità e corporeità perdono i confini netti della realtà in favore della percezione: come in un sogno ci mescoliamo all’altro, perdendoci in un gioco tra chi siamo e come appariamo.
Onirica, per sognatori ad occhi aperti”.

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