Roma, 24 febbraio 2017 – “Migliorare la qualità della raccolta differenziata ha un valore strategico che deve essere portato avanti da ciascun cittadino romano altrimenti qualunque azione sarà inutile”, dice l’assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Pinuccia Montanari, soddisfatta dell’accordo con Assobioplastiche per agire sulla gestione di ciò che può diventare compost tra i “rifiuti-risorse” romani. Si parla di differenziata spinta, fino ad arrivare ad obiettivi quasi fantastici al 2021, per questa nostra capitale che ne è vittima. Ma non solo… Montanari, presentando il piano e l’accordo per il compost, parla di cambiamenti climatici, di Accordo di Parigi, di emissioni in una intervista condotta dalla nostra giovane inviata Giulia Apicella (servizio e montaggio di Michele Ghisa, con la ritrattista Giovanna D’Ugo)*.
Si torna ai rifiuti, dunque. Riciclacasa è un progetto attivo da dicembre e stando ai numeri dell’assessorato, ha portato già 414 tonnellate di raccolta ingombranti a domicilio gratuita dal 1° dicembre, con 6668 ritiri di cui 3641 solo a gennaio (tra divani e materassi 289 tonnellate, 80 tonnellate di RAEE, ossia televisori, lavatrici, computer ecc, 33 ton di legno). IL servizio è gratuito fino a 2 metri cubi di volume e su piano strada (cortili, androni ecc), altrimenti si paga la quota di facchinaggio. Per garantire a tutti la possibilità di usufruirne, ciascuna famiglia non può chiederlo per più di 2 volte al mese e al massimo per 12 volte all’anno. Obiettivo, oltre che il recupero per dare nuova vita agli elementi, anche quello di evitare gli abbandoni.
Un’azione per cercare di prevenire sprechi alimentari e combattere le nuove povertà, è il Food sharing con Confartigianato: nei prossimi mesi – si spiega – questo si “tradurrà nel ritiro sistematico, su scala municipale, di alimenti (freschi e perfettamente conservati) presso i negozi e supermercati che aderiranno all’iniziativa. Il progetto sarà integrato dal piano che Roma Capitale avvierà attraverso Ama entro fine marzo 2017 cominciando dai Municipi I e XI, per la raccolta differenziata porta a porta presso circa 2.000 utenze commerciali. Di queste, almeno il 20% sono esercizi alimentari. Il Campidoglio ha così inteso potenziare l’intervento congiunto, facendo in modo che le attività di Confartigianato e di Ama si sovrappongano. Gli operatori del commercio avranno un vantaggio concreto aderendo al progetto: “sulla base dei dati relativi ai materiali sottratti al rifiuto, raccolti da Confartigianato Imprese Roma”, spiega il Campidoglio, “verrà convocato un tavolo di lavoro congiunto con i Dipartimenti Tutela Ambientale e Risorse Economiche” per stabilire “coefficienti di riduzione della Tassa Rifiuti a beneficio degli esercizi”.
Ieri, invece, la firma con Assobioplastiche e Ama per implementare iniziative di comunicazione finalizzate a divulgare e disseminare la cultura della gestione virtuosa dei rifiuti organici attraverso progetti specifici, campagne informative e formative, conferenze tematiche, convegni, seminari, premiazioni, articoli, studi e ricerche, promuovendo la conoscenza relativa ai materiali conformi alla norma tecnica standard UNI EN 13432:2002, alla connessa normativa nazionale di settore nonché al suo rispetto e applicazione.
Assobioplastiche, in particolare, collaborerà alla realizzazione di materiali informativi e iniziative di formazione sui sacchi per la raccolta dei rifiuti umidi e su tutti gli altri prodotti (stoviglie usa e getta per la ristorazione, teli per la pacciamatura agricola, imballaggi alimentari, etc) in bioplastica biodegradabile e compostabile in grado di migliorare la qualità e il livello di intercettazione della frazione organica con conseguenti importanti benefici per l’ambiente e per le persone e minori costi di gestione per l’amministrazione e i cittadini. L’Associazione metterà inoltre disposizione dell’assessorato alla sostenibilità ambientale di AMA il proprio know how e si occuperà delle analisi di laboratorio sui sacchi per la raccolta differenziata della frazione organica e su quelli e per asporto merci prelevati presso le aree mercatali per verificarne la conformità alla normativa vigente.
- Il progetto #AmbienTool, dell’associazione Il Refuso con la collaborazione di Frascati Scienza e finanziato dal FSE Fondo Sociale Europeo – Programma Operativo regionale del Lazio 2014-2020, è vincitore dell’avviso “Fuoriclasse”
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