Non è perché si avvicina l’8 marzo, che ne scriviamo. Ce ne stiamo occupando ogni giorno, come tuttə dovrebbero, nel proprio quotidiano. Siccome però intorno all’8 marzo si moltiplicano le iniziative, ne segnaliamo un po’.
Femminism5, fiera dell’editoria delle donne
Partiamo da “Feminism5, Fiera editoria delle donne, che si inaugura domenica 6 marzo alla Casa Internazionale delle donne.

Giunta alla sua V edizione, promossa da Archivia, dalla Casa Internazionale delle donne, dalla rivista Leggendaria e dalla Collana sessismoerazzismo di Ediesse Futura editrice, quest’anno per la prima volta la manifestazione viene proposta in collaborazione con il Centro Giovani I Municipio e l’associazione Zalib & i Ragazzi di Via della Gatta.
La Fiera, che si svolge a Roma nel quartiere di Trastevere, all’interno del monumentale Complesso dell’ex Buon Pastore, è la prima ed unica fiera italiana dedicata esclusivamente alla produzione d’autrice proposta dall’editoria indipendente di qualità.
Il 6 Marzo alle ore 17.30 si inaugura con Adriana Cavarero e Rosi Braidotti, Madrine 2022. Sarà un evento proposto in streaming, così come lo saranno i tre Focus proposti ed organizzati dalla Direzione:
30 marzo ore 18: Oltrecanone: ci siamo
27 aprile ore 17: Habitat. Ripensar/si nella differenziazione e coesistenza
25 maggio ore 18: Decolonializzare le arti
Nel mese di Giugno, Feminism aprirà ad una tre giorni di Fiera in presenza allestita nel Complesso dell’ex Buon Pastore. Nei giorni 10/11/12, la Casa Internazionale delle Donne ospiterà incontri e presentazioni proposti dagli editori in collaborazione con la direzione della manifestazione, e per la prima volta gli spazi si allargheranno a comprendere quelli del Centro Giovani del I Municipio al cui interno verrà allestito uno spazio libri dedicato agli editori in Fiera a cura della libreria Zalib.
Madri di
Al Teatro Kaos di Roma (Via Antonio Dionisi 52), sabato 5 marzo ore 21.00 e domenica 6 marzo ore 18.30, torna MADRI DI, lo spettacolo teatrale di M.A.S.C. APS, scritto e diretto Giulia Corradi, con Silvia Vallerani e Martina Zuccarello.

Israele, settembre 2017: donne palestinesi e israeliane si preparano ad affrontare la Marcia della Speranza, attraversando con un cammino di due settimane il territorio dello storico conflitto tra le due popolazioni.
Heba, viene accolta per la notte da Shira in una baracca abbandonata dopo i bombardamenti del 2008: un racconto che non risparmia nessuno e che metterà Heba e Shira una contro l’altra, portando alla luce una terribile verità.
Due donne e madri che rappresentano e personificano il fragile equilibrio di questo conflitto.
La Cultura che verrà
L’8 marzo alle 10 all’Auditorium Parco della Musica, La Cultura che verrà, evento promosso dall’Osservatorio per la Parità di Genere del Ministero della Cultura. Intervengono Berta Zezza (Osservatorio parità di genere), Cristiana Capotondi (attrice e dirigente sportivo), Celeste Costantino (coordinatrice Osservatorio parità di genere), Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia.

Nella seconda parte, il “monitoraggio necessario su arte, teatro, danza”, con Laura Nardi (associazione Amleta), Eleonora Abbagnato (direttrice Corpo di Ballo dell’Opera di Roma), Crisiana Collu (direttrice Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma), Ada Montellanico (vice presidente del Consiglio Superiore dello Spettacolo). Un Appello per la parità di genere nel settore culturale sarà lanciato da Domizia De Rosa (preidente di WIFTM Italia), Fabia Bettini (direttrice artistica Alice nella Città), Giulia Morello (presente Dire Fare Cambiare). Le conclusioni sono affidater a Lucia Bergonzoni, sottosegretaria Ministero della Cultura.
Never again, video contest
Il VIDEO CONTEST Never Again, invece, è ancora aperto: entro il 4 aprile 2022, si invita a partecipare con video per sensibilizzare alla conoscenza e al superamento della vittimizzazione secondaria.
Il #concorso è gratuito. Sono ammessi video realizzati con qualsiasi tecnica.
Il progetto Never Again, cofinanziato dal programma #Diritti, #Uguaglianza e #Cittadinanza dell’#UnioneEuropea, è coordinato da Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e e realizzato in collaborazione con D.i.Re Donne in Rete contro la violenza, M.A.S.C., Maschile Plurale, Prodos – European Funds & Projects, Alley Oop – Il Sole 24 Ore.
L’oggetto femminista, mostra dell’arte di Lydia Sansoni
Da non perdere L’oggetto femminista. L’arte di Lydia Sansoni negli anni Settanta -Mostra a cura di Raffaella Perna, dal 5-19 marzo alla Casa Internazionale delle Donne. Inaugurazione il 5 marzo alle 16.00.

Secondo Dacia Maraini, autrice nel 1978 dell’introduzione alla mostra personale alla galleria Il Gabbiano, Sansoni si muove «con la sicurezza di chi crede nel valore politico del “fare pittura”, […] si accanisce, insolente e seducente, a fare scaturire le grottesche figure della rovinosa farsa dei ruoli sessuali e sociali che hanno inquinato la storia»
Nowar femminista
“Il no war femminista è la sola possibilità teorica e pratica per scardinare l’imperativo morale di schierarsi in difesa dell’esistente senza margini di critica, scrive Paola Rivetti su Micromega – Esso serve ad attivare la creatività politica necessaria a immaginarci senza bisogno di un esercito e di confini – che è in realtà la condizione che la maggioranza di noi già vive e che, grazie al femminismo, possiamo riconoscere e impegnarci a costruire”.
Le femministe chiamano a manifestare contro la guerra e sono previste manifestazioni il 6 marzo alle 15 nelle seguenti città:
link con le città in cui ci saranno le manifestazione: Mosca, Pietroburgo, Voronezh, Saratov, Tjumen, Kirov, Kaluga, Ekaterinburg, Vladivostok, Nizhny Novgorod, Samara, Cherepovets…

Per impostazione predefinita, il raduno si terrà in centro, le località esatte sono soggette a cambiamenti a seconda delle circostanze, bisogna guardare attentamente gli aggiornamenti. Tutte le informazioni sui luoghi di ritrovo e sui percorsi di processione nelle diverse città saranno raccolte e aggiornate su GoogleDocs.Link – bit.ly/6m-demo (il link attivo sarà nell’intestazione del profilo). Per aggiornamenti seguire anche @fem_antiwar_resistance @femspb@socfemalt
L’appello delle femministe russe
Le femministe russe contro la guerra e Putin, sono tra le poche forze di opposizione rimaste attive in Russia, e in un appello chiedono sostegno dagli altri paesi (leggi qui https://www.ilpost.it/…/le-femministe-russe-contro-la…/)
“Se sei pronta a partecipare all’organizzazione della rubrica femminile nella tua città, scrivici! Fermate la guerra con l’Ucraina! Unisciti al movimento contro la guerra!” si legge su fb (hashtag #нетвойне, ovvero #noguerra): “Abbiamo davvero bisogno del tuo aiuto per diffondere queste informazioni! In Russia alcuni social network e siti web sono ancora bloccati, ma non escludiamo che presto sarà possibile perdere l’accesso a qualsiasi fonte. Di’ a tutti che puoi del 6 marzo così ci riuniremo comunque. Fermate la guerra con l’Ucraina!Unisciti al movimento contro la guerra!”
Libere di scegliere
Il 7 marzo alle 11 al designer outlet di Castel Romano (sala piazza Elefante, al primo piano), tavola rotonda organizzata da Differenza Donna e MacArthurglen, con Elisa Ercoli (pres. di Differenza Donna), Maya Vetri (assessora politiche di genere Municipio Roma VIII), Luisella Moneta (Head of human resources Italy MacArthurglen), Ilaria Gaspari (filosofa, scrittrice), Valentina Melis (attrice, attivista), modera Luisa Rizzitelli (ufficio stampa Differenza Donna). Segue l’inaugurazione dell’installazione “Libere di Scegliere” di A M’l Rum Da Me
Stereotipi di genere, se ne parla in classe

Il 10 marzo alle 15, ci si confronta su esperienze di prevenzione contro gli stereotipi di genere in classe, con associazioni e insegnanti.
Organizzato dalla Casa Internazionale delle Donne con la Presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi, l’assessora alla scuola Claudia Pratelli, l’assessora alla cultura, politiche educative, giovanili e sport Giulia Silvia Ghian e con tutte le persone che ogni giorno si occupano di scuola, educazione, formazione e che la vivono.
Femminile Singolare 3.0 – Quello che le donne… e gli uomini dicono
Martedi 8 marzo, dalle 20 alle 23, va in scena “Quello che le donne … e gli uomini dicono”, con la Compagnia Tacchi Su Misura, al Primo Piano Ristoteatro, in zona Tiburtina.
Attimi
Prosegue i suoi incontri il laboratorio teatrale Attimi, gioco aperto alle donne, in cui si prova a riconoscere i quotidiani automatismi di discriminazione di genere nei quali ancora spesso inconsapevolmente viviamo, usando tecniche e metodi del teatro per iniziare a contrastarli. Nel 2022 il laboratorio è stato ospitato e realizzato in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne a Roma, con un boom di iscrizioni e lunghe liste di attesa, segno questo dell’esigenza diffusa del riconoscimento e superamento del sessismo che le donne si trovano a vivere ogni giorno. La performance finale, frutto del laboratorio e interpretata direttamente dalle partecipanti, sotto la guida di Bianca Attiani, attrice, autrice e ideatrice del progetto, andrà in scena, tra l’altro, all’EireneFest nel quartiere di San Lorenzo a Roma, tra il 2 e il 5 giugno.

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