Il 5 maggio 2017, al teatro di Varese, ho partecipato alla premiazione del sesto concorso “Spazzatura kilometrica”: organizzato dall’associazione On, l’evento si è ben presto rivelato un pretesto per affrontare il delicato problema dei rifiuti, ancora oggi una questione di primaria importanza.
L’associazione On si regge sul volontariato, ed è dedita alla riqualificazione degli ambienti verdi intorno Varese e alla sensibilizzazione delle persone. Diretta da Max Laudadio, è promotrice di molte altre iniziative lodevoli, come “Pulci Famose” e “Spazzatura kilometrica”. La prima mirata a reperire fondi per iniziative, come “sentieri a rotelle” che prevede la realizzazione di percorsi nei boschi accessibili a persone su sedie a rotelle. “Spazzatura kilometrica”, invece, è un concorso a squadre in cui vince chi raccoglie e differenzia correttamente più spazzatura abbandonata in uno dei seguenti comuni, ovvero Valganna, Cuasso, Porto Ceresio e Brusimpiano in tre giorni prestabiliti. In palio ci sono delle vacanze in dei resort, offerte da uno dei quattro sponsor dell’associazione, Delphina. Lo scopo della competizione è quello di spronare le persone ad agire in prima persona per risolvere il problema dell’inquinante abbandono spazzatura, dato per lo più da piccoli egoismi quotidiani che potrebbero essere evitati.
Allo spettacolo, oltre a me e a Laudadio, in scena vi erano dei pezzi grossi della televisione, come Fantini, Scintilla, Militello e Jurman. Lo spettacolo, che ha abilmente alternato momenti seri e divertenti, è durato due ore circa, e ci sono stati vari interventi: dopo un brano eseguito dagli studenti del liceo musicale locale e la presentazione dello spettacolo, c’è stati vari interventi dei comici presenti, la presentazione di alcuni dei vincitori ed un breve e divertente talk-show, prima del quale ho sviluppato un discorso basato su due punti principali; ovvero la necessaria rivoluzione linguistica per modificare in senso positivo l’idea di spazzatura e le scelte intelligenti che dobbiamo fare come consumatori. Infine, dopo un brano di Jurman, l’intervento di Militello e l’annuncio di due iniziative (5* Appuntamento Mondiale Giovani della Pace giornata della pace e un evento benefico ‘Fuck the Cancer’ che metterà all’asta una maglietta donata di Maradona) siamo passati alla premiazione vera e propria.
Durante tutto il tempo si è respirata un’atmosfera di propositività e di speranza: un’atmosfera che induceva alla riflessione, una riflessione al rispetto: il rispetto dell’ambiente; il rispetto degli altri e del loro lavoro; il rispetto di noi stessi.
Attività come quelle dell’“Associazione On” sono, purtroppo, ancora estremamente necessarie oggi, perché spronano le persone a non creare, in primo luogo, il problema rifiuti; ma sarebbe bello se un giorno, grazie al cambiamento di mentalità nei confronti dell’ambiente che ci circonda, non servissero più iniziative educative di questo tipo.
La gioia è rispettare la grandiosa natura messaci a disposizione, perchè l’equilibrio globale è devastato e ancora moltissime persone – per non dire la metà del pianeta – si disnteressano a stare a faccia a faccia con un’atmosfera poco promettente. Nel 2017 è stato guastato un discorso sull’ambiente dicendo: “esiste un’ecologia rispettabile della Terra chè riproduce su piccola scala, quanto fatto” . Non era stato fatto ancira nulla.