
È online http://terremotocentroitalia.info/, un progetto promosso da un gruppo civic hacker – attivisti digitali, giornalisti, comunicatori che cerca di mettere insieme in modo coordinato informazioni utili sull’emergenza terremoto. Tutti possono collaborare, a seconda del proprio tempo, capacità e disponibilità.
L’idea è nata poche ore dopo il sisma, dando vita a un gruppo Facebook e poi a un sito indipendente. A lanciarla, Matteo Tempestini e Matteo Fortini, forti di una precedente esperienza di hacking civico, una forma di attivismo online al servizio della comunità che permette di usare dati e strumenti già disponibili per renderli utili e facili da usare dal pubblico.
Il progetto, che è non profit e organizzato interamente da volontari, ha lo scopo di condividere informazioni utili e verificate sul terremoto del 24 agosto 2016 che ha colpito le province di Rieti e Ascoli Piceno, in particolar modo i comuni di Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto.
“In situazioni di crisi ed emergenza, se non si prova a gestire e aggregare online la comunicazione si rischia di non riuscire a ricavare veramente quelli che sono i dati e le informazioni utili non solo nell’immediato, ma anche successivamente”, spiega Matteo Tempestini.
I volontari-attivisti (ad oggi fanno parte del gruppo quasi duemila persone) si alternano davanti al computer tenendo d’occhio le richieste di aiuto e le informazioni che vengono diffuse sui social network e sulla rete. Un’altra fonte sono gli operatori attivi sui luoghi del sisma. Una volta verificate, le informazioni vengono diffuse sul sito e attraverso i social. Lo scopo è diffondere comunicazioni corrette e mettere in contatto le persone che offrono aiuti con coloro che possono averne bisogno.
Ad esempio, “c’è un signore che tramite il progetto ha segnalato di avere una roulotte, che può mettere a disposizione di chi ha bisogno. Ci ha mandato foto e locazione, ci ha detto “se serve io ho questa”, racconta Tempestini per spiegare il senso del progetto. Che non vuole “sostituirsi a fonti istituzionali di informazione”, ma “aggregare e non disperdere contenuti utili a tutti provenienti da fonti di varia natura (ufficiali e non) al fine creare valore in un momento di crisi per il paese”.
Tutti noi possiamo contribuire mettendoci in contatto con il sito per diffondere notizie utili o offrire collaborazione, come hanno fatto un imprenditore che offre alcuni posti di lavoro o le aziende che mettono a disposizione gratuitamente postazioni con collegamento a internet per agevolare i lavoratori delle zone terremotate. Possiamo anche rispondere alle richieste di aiuto: ad esempio si cercano volontari disponibili a passare una settimana nei campi per dare una mano a un produttore di fragole della zona terremotata.
Per saperne di più e collaborare:
Sito internet: http://terremotocentroitalia.info/
• Gruppo facebook per segnalazioni: https://www.facebook.com/groups/1758670357733881/
• Twitter https://twitter.com/terremotocentro
• Telegram (per unirsi ai volontari): https://telegram.me/joinchat/BgW6eEBsI3rLKsJk9L7FJg
• Canale Telegram (per ricevere info aggiornate): https://telegram.me/terremotocentroitalia
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