Aperto il summit di New York del Global Compact, organismo ONU che raggruppa i leader di quasi 10 mila aziende e industrie impegnati nel trovare strategie per il rispetto dei 17 global goals della sostenibilità (SDGs).

l vertice delle Nazioni Unite dei leader mondiali delle imprese che si tiene in questi giorni riunisce una comunità internazionale di leader dell’economia, della società civile, del mondo accademico, del governo e delle Nazioni Unite (lista lunga 14 pagine di nomi, ruoli e provenienze) con l’obiettivo di accelerare l’azione commerciale e le partnership per raggiungere i 17 goals di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs dell’Agenda 2030) e quelli previsti dall’Accordo sul clima di Parigi.

Il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres, alla vigilia del summit, ha fatto i conti: sono necessari investimenti annuali dai 30 ai 50 miliardi di dollari per finanziare l’Agenda 2030 e i suoi obiettivi di sostenibilità. Guterres ha sottolineato il ruolo fondamentale del business per innovare nuovi modelli finanziari.”Questo è ora un obiettivo che può funzionare solo se l’intera società si impegna. Il ruolo della comunità imprenditoriale, del settore privato e del settore finanziario è assolutamente cruciale. Senza la vostra leadership, il nostro progetto semplicemente fallirà. Le finanze possono fare o rompere tutti i nostri piani attentamente pianificati. Abbiamo un progetto per la pace, la prosperità e la dignità di un pianeta sano nell’Agenda del 2030 e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile sono la nostra tabella di marcia per una globalizzazione inclusiva, sostenibile e equa”.

Con meno di 5.000 giorni per raggiungere questi obiettivi globali entro la scadenza del 2030, il vertice dei CEO – si legge sui comunicati – cerca di sfidare lo status quo e la mentalità aziendale as usual. Il programma del meeting è incentrato su come la comunità UN Global Compact “possa fornire impatti misurabili per lo sviluppo sostenibile. Aumentando il livello di ambizione, promuovendo l’innovazione e misurando l’impatto di un’azione aziendale responsabile radicata nei dieci principi del Global Compact, possiamo garantire un futuro più sostenibile, equo e prospero per tutti”, dichiarano.

In programma nella giornata, uno screening della situazione e una carrellata di esempi concreti, innovazioni messe alla prova, progetti e percorsi di sostenibilità,  report sull’insostenibilità del modello attuale e confronti con esperti per cercare insieme strategie in grado di trasformare i modelli di business sostenibile ed esportarli alle aziende di tutto il mondo, incontri per individuare metodi di misurazione degli impatti e per studiare innovazioni e tecnologie per possano accelerare il processo. 

 

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giornalista professionista, è direttore responsabile di Giornalisti nell'Erba, componente dell'ufficio di presidenza FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali) e membro Comitato Scientifico per CNES UNESCO Agenda 2030. Presidente de Il Refuso a.p.s.. In precedenza ha lavorato come giudiziarista per Paese Sera, La Gazzetta e L'Indipendente. Insieme a Gaetano Savatteri ha scritto Premiata ditta servizi segreti (Arbor, 1994). Collabora con La Stampa.

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