
Da Nouvel Observateur (19 e 20 settembre 2012 – trad. e riassunto a cura di Paola Bolaffio)
Un team di ricercatori francesi ha segretamente studiato per due anni 200 topi di laboratorio nutriti a mais transgenico. Tumori, gravi patologie… un’ecatombe. E una bomba per l’industria degli OGM.
E’ una vera bomba, quella lanciata il 19 settembre alle tre di pomeriggio dalla serissima rivista americana “Food and Chemical Toxicology”, punto di riferimento in materia di tossicologia alimentare, che ha pubblicato i risultati di un esperimento condotto dall’equipe del francese Gilles-Eric Séralini, professore di biologia molecolare all’università di caen. Bomba a grappolo: scientifica, sanitaria, politica e industriale, riesce a polverizzare una verità ufficiale, quella sull’innocuità del mais geneticamente modificato. L’Ogm studiato, l’NK 603,si è rivelato per i topi fortemente tossico e spesso mortale, anche a piccole dosi, a punto che, se si trattasse di un farmaco, avrebbe dovuto essere sospeso all’istante in attesa di nuove indagini. E si tratta, però, dello stesso OGM che ritroviamo nei nostri piatti, attraverso la carne, le uova o il latte.
Cominciata nel 2006, la ricerca di Gilles-Eric Séralini ha qualcosa del giallo, le cui conclusioni saranno divulgate dall’autore stesso a partire dalla prossima settimana in un’opera dal titolo “Tous Cobayes”, pubblicata in Francia da Flammarion (e in libreria dal 26 settembre). Un giallo proprio a partire dalle prime battute: dal 2006 al 2011, i ricercatori che vi hanno lavorato, lo hanno fatto in condizioni di quasi clandestinità, con codici criptati come fossero al Pentagono, e impedendosi anche le discussioni telefoniche. per timore di mosse sleali e ritorsioni da parte delle multinazionali dei semi.
Sotto accusa in modo particolare è il brevetto OGM NK 603 della compagnia americana Monsanto.Il primo ministro Jean-Marc Ayrault ha annunciato che se i pericoli degli OGM dovessero essere verificati, la Francia “difenderà a livello europeo” la loro interdizione. “La pubblicazione di uno studio di ricercatori francesi che chiamano seriamente in causa l’innocuità a lungo termine del mais transgenico NK 603 ha richiesto la convocazione immediata dell’agenzia di sicurezza sanitaria e dell’autorità europea di sicurezza sugli alimenti”, ha dichiarato Ayrault, che ha chiesto “una procedura rapida, non più di qualche settimana, per consentire le verifiche sulla validità scientifica di questa ricerca”.
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