25 maggio 2018 – A cosa serve e come si fa, l’educazione alla sostenibilità? “Non c’è scienza che ci può dire cosa succederà tra 30, 50 anni. Quel che accadrà dipende da cosa fanno oggi insegnanti, alunni e scienziati, dice Michela Mayer, di CNES Unesco Agenda2030 e socio fondatore dell’associazione italiana per la scienza della sostenibilità (IASS), al panel organizzato a #GNE2018 per parlare di Educazione allo sviluppo sostenibile.
E a che punto siamo nel nostro paese? “Non c’è un’unica formula magica”, dice Alessandro Vienna del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Cosa manca: “Alle scuole non viene richiesto cosa facciano sull’educazione alla sostenibilità e questo fa sì che all’interno delle scuole da molti non venga percepita come priorità”, dice Giuditta Iantaffi, che con Ilaria Romano, entrambe delegate nazionali per l’Educazione e la Formazione di Giornalisti nell’Erba, conducono il panel.
Cosa si dovrebbe fare allora? “Dobbiamo evitare le frammentazioni, dobbiamo unirci e far tesoro di tutte le esperienze che nel tempo sono state fatte”, risponde Giulia D’Agata di ASVIS. “Non dobbiamo disperdere studi, ricerche, documenti di coloro che da decenni nel nostro paese ci lavorano”, continua Mayer. “Dobbiamo fare rete, fare sistema”, dicono concordi, ciascuno a modo suo, Roberta Cafarotti di EarthDay Italia, Vienna e Giulia D’Agata“.
gNe fa incetta di partnership, chiede e ottiene contributi da realtà diverse per offrire tante chiavi di lettura, saperi, punti di vista e modi di esprimerli“ spiegano Romano e Iantaffi. “Per gestire le complessità in generale, e in particolare quelle della sostenibilità, che sono tante – continua Cafarotti – bisogna creare nodi di conoscenza, reti di persone che possano approfondire ogni aspetto. Nessuno può sapere tutto di tutto”.
E Mayer: “Si, si devono creare reti di sostegno in ogni settore, tra cui quello fondamentale dell’informazione, dei media. E Giornalisti nell’erba può essere proprio quella rete che ci informa”.
Per approfondire, ecco cosa dice Michela Mayer nell’intervista rilasciata alla gNe Lara Attiani
Qui sotto, l’intervista a Alessandro Vienna (MIUR)
L’intervista a Giulia D’Agata (ASviS)
L’intervista ad Alessandra Perri (Ecopsicologa)
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