Pizza gNe a due stagioni

Redazione

Due stagioni, solo due. Estreme. Da una parte i frutti di un’estate torrida con numerosi problemi di siccità, dall’altra un’inverno freddo e piovoso. Con la crisi climatica l’agricoltura ha dovuto affrontare nuove sfide, ma con fatica e resilienza la terra torna a dare nuovi raccolti, diversi da quelli che ricordavamo.

E così dimenticate la pizza Quattro Stagioni perché è arrivata la Pizza GNE. Una pizza Due Stagioni che trasforma ciò che il surriscaldamento globale ha provato a distruggere, in una bandiera per il contrasto ai cambiamenti climatici.

L’idea nasce, manco a dirlo, a Bovino, il Comune “GNE”, dalla collaborazione tra l’ex dirigente scolastico (e per sempre nostro preside) Gaetano De Masi e Nicola Consiglio, proprietario, chef dell’Agriturismo Piana delle Mandrie e aiutati da Danilo Rotondo, l’esperto pizzaiolo.

Le stagioni diventano due, come quelle che i contadini si trovano ad affrontare ogni anno: crema di zucca, funghi e castagne per l’inverno, mozzarella, pomodorino fresco, caciocavallo, noci e rucola per l’estate.

Ma i buoni propositi sono molteplici. Oltre a gustare un’ottima pizza, oltre a creare coscienza sull’emergenza climatica, Nicola Consiglio a chi la sceglie dal menù delle pizze di Piana delle Mandrie strappa una promessa: realizzare almeno una buona azione nei confronti dell’ambiente e a diffondere tra amici e parenti un messaggio di tutela ambientale e consapevolezza su quanto sta accadendo al nostro Pianeta.